Agricoltura Sociale

Colline Verdi

L’azienda Agricola Colline Verdi viene costituita nel 2005 dalla famiglia Casalini Ing. Marco, il padre e, Giacomo, il figlio. Basata su agricoltura sociale.

Bunches of ripe black grapes hanging from the vine in a vineyard

Fattoria Sociale

Un Luogo dove persone con disabilità e non, coltivano ortaggi in modo tradizionale e allevano galline per la produzione di uova biologiche.

Red chickens eat fresh leaves from the farmer's hands in the chicken coop

Fattoria Didattica

La fattoria propone attività rieducativa rivolta a bambini e ragazzi offrendo la possibilità di vivere delle belle esperienze a contatto con la natura e di conoscere gli animali.

Serra Bioclimatica

Un progetto in sinergia con “Colline Verdi”, per dare l’opportunità sia a soggetti fragili, ma anche alle scolaresche di fare coltivazioni in un ambiente protetto dalle intemperie.

Colline Verdi

L’azienda Agricola Colline Verdi viene costituita nel 2005 dalla famiglia Casalini Ing. Marco, il padre e, Giacomo, il figlio.

L’azienda Agricola Colline Verdi è stata una delle poche aziende che ha creduto nell’agricoltura sociale, grazie al supporto del Dott. Mauro Gallevi, il vero fondatore dell’agricoltura sociale.

Oggi l’azienda Colline Verdi ha raggiunto uno degli obiettivi principali, avere costituito una cooperativa sociale “Il Giardino dei Semplici”

Fattoria Sociale

Un Luogo dove persone con disabilità e non, coltivano ortaggi in modo tradizionale e allevano galline per la produzione di uova biologiche, potete assaggiare dei piatti semplici e caratteristici e fare dei gustosi picnic, in un contesto bellissimo.

La nostra impresa è economicamente sostenuta grazie ai contributi della fondazione “Il Gabbiano Blu” e con l’offerta di servizi  culturali, educativi, assistenziali e formativi a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni pubbliche e con un profondo consenso del terzo settore.

La nostra fattoria può effettivamente aprire ad esperienze e crescite occupazionali con i seguenti obbiettivi:

  • Valori di solidarietà e mutuo aiuto
  • Integrare fra attività agricole e servizi culturali, sociali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli
  • Collaborare con altre imprese agricole e istituzioni pubbliche per migliorare la qualità della vita
  • promuovere dei percorsi sperimentali di autonomia abitativa per i soggetti deboli
  • promuovere della bio-economia sociale sostenibile
  • sostenere dei processi riabilitativi

Fattoria Didattica

La nostra azienda propone attività rieducativa rivolta a bambini e ragazzi che potranno essere coinvolti attivamente nei lavori svolti nella fattoria, offrendo la possibilità di vivere delle belle esperienze a contatto con la natura, di conoscere gli animali, e soprattutto di apprezzare le tradizioni del mondo rurale.

In particolare proponiamo a tutte le suole materne e scuole primarie di primo grado:

  • Educazione alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente
  • Educazione alla valorizzazione dell’ecosistema e alla conoscenza delle culture tipiche del territorio
  • Stimolare lo spirito di osservazione e le curiosità dell’ambiente naturale
  • saper cogliere emozioni dal contatto diretto con la natura e gli animali
  • imparare a rispettare la natura

Attività e Laboratori 

La nostra fattoria, propone:

  • “Le nostre verdure”: imparare a conoscere le verdure
  • “I nostri Animali”
  • “Costruzione di un orto”: regole base per costruire un orto
  • “Conoscere il Vigneto e la Vite”: passeggiando per il vigneto
  • “Dal Fiore al Frutto”: soprire le diverse varietà di frutta
  • “Dalla Farina al Pane”: utilizzando il grande Forno a Legna per fare il Pane


La nostra “Fattoria Didattica” è una grande esperienza per imparare a vedere, toccare, odorare e scoprire le tradizioni rurali ed i segreti di una natura ancora sorprendente.

Progetto Co-housing Rurale

Un co-housing rurale in via Montevisi a Pontedera. La sua funzione è quella di dare loro la possibilità di vivere in autonomia e rispettando le proprie esigenze, migliorandone la qualità della vita e dell’assistenza. 

Il Dopo di Noi, infatti, si fonda sul valore della persona a partire dalle risorse che la stessa ha, ritenendo la persona con disabilità, persona adulta avente esigenze di autonomia ed autodeterminazione.
È necessario, dunque, che i singoli e vari interventi di integrazione ed inclusione siano tra loro coordinati, al fine di rispondere in maniera adeguata alle esigenze della persona beneficiaria.

Il casolare della fondazione il Gabbiano Blu 

La particolarità di questo progetto di cohousing è rappresentata dalla sua natura rurale, nonostante sia esterno alla città, il centro urbano è facilmente raggiungibile anche a piedi. 

Il casolare è costituito da quattro unità, su due piani, che potrà ospitare un massimo di 5 utenti e al piano superiore, ogni utente avrà la propria camera personale e il bagno in comune con un altro abitante, per un totale di max 3 bagni, di cui uno attrezzato per la fruizione di persone con mobilità ridotta. 

Al piano inferiore ci sarà la cucina abitabile, una zona pranzo ricavabile anche nell’ambito del soggiorno, almeno un paio di stanze comuni atti a favorire le reti di comunicazione dell’ospite con la propria rete parentale, caregiver e amicale, nonché per le varie attività personali e collettive, diversificate in relazione alle capacità e agli interessi degli ospiti.
All’esterno dell’abitazione è presente un ampio spazio utilizzabile ed edificabile per lo scavo eventuale di una piscina, un forno a legna e per una veranda chiusa da usare come spazio comune in cui gli utenti potranno socializzare e svolgere alcune delle loro attività quotidiane.

L’ampio terreno presente consente di organizzare un piccolo orto da curare per ricavarne prodotti destinati non solo ad un uso personale e si potrebbe avviare anche una mini-fattoria, di cui si occuperanno gli utenti giornalmente.

La casa sarà un luogo che ospiterà utenti con disabilità e autismo.

La casa è destinata ad accogliere utenza priva del necessario supporto familiare, o per la quale la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o permanentemente impossibile o contrastante con il progetto individuale.

All’interno del Cohousing rurale, gli utenti verranno seguiti da educatori e operatori socio-assistenziali, in turno h24, che ne assicureranno il corretto sviluppo delle attività educative volte all’autonomia.

Inoltre, sarà presente uno psicologo che si occuperà dell’accoglienza, del sostegno alle famiglie e, periodicamente, della valutazione della condizione di adattamento e sviluppo degli utenti.

Laboratori e vita quotidiana

La vita all’interno del Cohousing rurale metterà le persone in condizioni il più possibili simili alla normalità con esperienze che, sebbene protette, non consentano loro di sviluppare le proprie autonomie.

È per questo che la quotidianità dovrà svolgersi così come avverrebbe in una normalissima casa.

Le attività quotidiane verranno divise per aree:

  • Cura della propria persona
  • Cura della casa e autonomie in casa
  • Autonomie nel mondo esterno
  • Cura della fattoria e dell’orto e Attività lavorative/occupazionali.
  • Le attività nel Cohousing rurale

Il Dopo di Noi poggia le sue fondamenta sul concetto di autonomia della persona con disabilità la quale ha il diritto di raggiungere la propria adultità anche al di fuori della sua abitazione.

È necessario, pertanto, che gli utenti del Cohousing rurale siano accompagnati nel loro percorso all’autonomia anche attraverso l’acquisizione di abilità come:

  • Gestione del denaro (riconoscere la moneta, imparare a pagare quando si effettuano degli acquisti).
  • Orientamento spazio-temporale (saper leggere l’orologio, imparare il percorso necessario per raggiungere il luogo di interesse).
  • Imparare ad utilizzare i mezzi pubblici (sapere dove voler andare, acquistare il biglietto per quella specifica corsa, salire sull’autobus giusto, riconoscere la fermata di partenza e quella di arrivo).

Cura della fattoria e dell’orto, attività lavorative/occupazionali

In questo Cohousing Rurale, ampio spazio dovrà essere dato alla cura della fattoria e dell’orto, dai quali, gli utenti, potranno ricavare alimenti non solo per un utilizzo privato, ma anche per trasformarli in prodotti per la vendita e beneficiare di questo come sostentamento.

Quotidianamente, in particolar modo la mattina, gli utenti saranno impegnati con attività lavorative come:

  • Innaffiare le piante dell’orto
  • Raccogliere frutta e verdura
  • Occuparsi delle piante aromatiche
  • Piantare quando è necessario

I prodotti ricavati, grazie a laboratori di artigianato, come produzione del sapone, lavorazione della cera, e laboratori di cucina con l’uso del forno per pane, biscotti e altri prodotti alimentari home made, potranno essere venduti e il ricavato fungere da entrata economica per tutta la struttura.